Le Alleanze dei Corpi

Un programma di danze urbane, performance, laboratori e di condivisione dei processi partecipativi realizzati nel quartiere di via Padova attiva un’esperienza collettiva attorno al tema della cura e della performatività dei corpi nella sfera pubblica.

La pratica artistica diventa campo di confronto estetico e cognitivo sul quale confrontarsi, momento di incontro e contaminazione tra pubblici differenti, di accessibilità alla cultura in contesti difficilmente aperti ai linguaggi del contemporaneo. Un ribaltamento di prospettiva, come atto di decolonizzazione culturale, permetterà alle minoranze, di genere, estrazione sociale e provenienza, di diventare centrali rispetto alle categorie di visibilità e invisibilità dei corpi, e di costruire relazioni altre, rispetto a quelle attive nel perimetro urbano cui sono solitamente connesse.

Il progetto affianca la parte di performance, installazioni e spettacoli a momenti di formazione corporea, performativa e teorica attraverso un programma di workshop intensivi e un simposio, realizzato in collaborazione con BASE, con l’obiettivo di approfondire la riflessione in forme orizzontali.

Il corpo e la cura vengono in tale contesto posti al centro di un dibattito che riguarda la città, le sue istituzioni, e le stratificazioni dei segni del potere economico e politico sui corpi, con lo scopo di avvicinare le importanti esperienze maturate in questo ultimo anno, e mettere a confronto, in un dialogo orizzontale e condiviso tra i partecipanti, le pratiche artistiche e relazionali, le riflessioni accademiche e le forme di attivismo, mutualismo e interdipendenza maturate in contesti diversi.

Simposio State of Care

A cura di Maria Paola Zedda in dialogo con Linda Di Pietro

Uno spazio di riflessione teorica (e performativa) orizzontale dove artisti, curatori, partecipanti al progetto, filosofi, antropologi e teorici della performance si confrontano sulla performatività del corpo come agente di trasformazione dello spazio urbano e della sfera pubblica, sulle strategie di decolonizzazione di corpi e codici estetici, sulla cura come bene comune, diritto universale e pratica comunitaria.

Il simposio, in collaborazione con BASE e MUDEC, sperimenta strumenti di restituzione orizzontale, di pedagogia sperimentale, affiancando al dibattito teorico, momenti di esperienza performativa e relazionale.

Profilandosi come case study della relazione tra corpo, vulnerabilità e precarietà, il simposio riflette temi di rilevanza culturale e si rivolge quindi anche agli studenti delle accademie e delle Università in particolare Dipartimento di Antropologia Culturale delle Università Milano Bicocca, Studenti di Scienze Sociali, Accademia di Belle Arti di Brera, Scuola Civica Paolo Grassi e al mondo.

Le Alleanze dei Corpi

Un progetto di DiDstudio e ZEIT nato nel 2019 in via Padova a Milano che invita a riflettere sulla cura intesa come bene comune, diritto universale, patrimonio di conoscenza.

2017 | 2023