ZEIT è un’associazione culturale con sede a Milano e Cagliari nata nel 2008 con l’obiettivo di promuovere la coreografia, la diffusione dell’arte, della performance e della cultura cinematografica attraverso produzione di festival, spettacoli e incontri con un particolare interesse per i linguaggi artistici contemporanei.
Nel 2011, in collaborazione con il gruppo performativo Santasangre organizza a Roma il festival internazionale di Arti Performative ISTANTANEE – visioni di danza e performance, con i più rilevanti rappresentanti della scena italiana e internazionale (Michele di Stefano MK, Leone d’Argento Biennale di Venezia, Socìetas Raffaello Sanzio, Cristina Rizzo). Realizza Across the vision Film Festival (2012), festival dedicato ai linguaggi di confine tra cinema e arti visive con il sostegno della Regione Sardegnae del Parco Geominerario della Sardegna (sito UNESCO).
Progetta e cura dal 2013 Across Asia Film Festival, collaborando con rilevanti Istituzioni internazionali tra cui MAXXI – Museo Nazionale del XXI secolo, Roma. Nel 2017 vince con il progetto CAMPOSUD, il bando I WANT YOU FOR THE MUSEUM’S ARMY – GRAMSCI indetto dai Musei Civici di Cagliari per le celebrazioni degli 80 anni dalla morte di Antonio Gramsci.
Dal 2018 l’associazione opera a Milano dove estende le sue progettualità. A Milano è tra gli organizzatori della manifestazione MAPPE – festival di musica, cinema, arti visive per cui cura la sezione di arti visive e la mostra MAPPE Sguardi sui confini, presso Palazzo Litta e Triennale di Milano in collaborazione con Triennale di Milano e Segretariato MIBAC per la Lombardia – Palazzo Litta Cultura.
Collabora con diverse realtà del panorama performativo milanese con progetti dedicati ai nuovi linguaggi tra danza e performance e percorsi di rigenerazione attraverso le arti performative nel tessuto urbano. Tra questi SWISS CONTEMPORARY FACTORY, con Ariella Vidach Aiep, DiDstudio e Danae Festival, con il contributo di Pro Helvetia e Istituto Svizzero.
Dal 2019 a oggi organizza e cura Le Alleanze dei Corpi, progetto che realizza nell’ambito delle aree marginali della città, sul tema della relazione tra corpo e spazio pubblico, ripensando il tema del confine e della percezione dell’abitare attraverso pratiche di danza e performance. Il progetto negli anni ha ricevuto il sostegno di Fondazione Comunità Milano e del Comune di Milano nell’ambito prima del Bando alle Periferie e Milano è viva.
Nel 2021 realizza nell’ambito del bando Borghinfestival del Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea, il progetto Abitare Connessioni.
Dal 2022 ZEIT è soggetto finanziato dal Ministero della Cultura – Spettacolo dal Vivo – FUS per il triennio 2022- 2024 nell’ambito Danza- Azioni Trasversali, Coesione e Inclusione sociale.
Nel 2023 ha esteso la sua rete di interlocutori grazie al progetto The Last Lamentation di Valentina Medda, vincitore del bando Stronger Peripheries, in una progettualità internazionale attraverso una serie di interventi che riflettono sul Global South e sulle nuove questioni meridionali, sulla nozione di periferie come nuove centralità e sulla questione migratoria.
Riceve inoltre il contributo del Comune di Milano – Cultura Avviso Pubblico Spettacolo dal Vivo – Attività continuative di spettacolo per il triennio 2023-2025.
Staff
Direzione artistica
Maria Paola Zedda (1975). Performer e curatrice, attenta all’intersezione dei linguaggi tra arte contemporanea, performance e cinema. Dopo studi in Architettura, si laurea in Sociologia all’Università La Sapienza, con tesi in Sociologia dell’Arte sulle arti performative contemporanee in Giappone, conseguita con Borsa di studio internazionale a Parigi. Consegue successivamente un Master in cinema e scrittura cinematografica. Parallelamente estende la sua formazione alle arti performative contemporanee, ottenendo numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui nel 2009 la Menzione speciale del Premio Equilibrio- Auditorium Parco della Musica. Selezionata nel network Anticorpi Xplo, presenta i suoi lavori in importanti istituzioni dedicate al teatro e all’arte contemporanea tra cui Museo Madre di Napoli, Museo Mambo di Bologna, Szene Salzburg, Auditorium Parco della Musica di Roma.
Dal 2004 al 2015 lavora stabilmente nella Compagnia di danza Enzo Cosimi, come manager e responsabile di compagnia collaborando con i più importanti teatri e centri di produzione nazionali ed internazionali (Triennale di Milano, Les Halles de Schaerbeek, Belgio, IIC Tokyo, Biennale di Venezia).
Dal 2011 lavora in qualità di organizzatrice e curatrice numerosi eventi nel mondo della cultura e dello spettacolo, dal teatro di ricerca all’arte contemporanea al cinema, dialogando con le più importanti istituzioni operanti in questo settore (Scuderie del Quirinale, Palazzo delle Esposizioni, MAXXI, Mudec – Museo delle Culture, Museo del Novecento, Milano, Triennale di Milano). Cura nel 2011 la direzione artistica di diversi festival tra cui Istantanee – visioni di danza e performance (Roma), nel 2012 Across the vision Film Festival (Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna), dal 2013 a oggi Across Asia Film Festival. Nel 2014 ha realizzato, in collaborazione con il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo a Roma, Across Asia Film Festival – MAXXI edition.
Nel 2015 è stata coordinatore artistico di Cagliari Capitale Italiana della Cultura per il Comune di Cagliari.
Nel 2017 è tra i vincitori in qualità di curatrice del bando I want you for the Museum Army – Gramsci indetto dai Musei Civici di Cagliari con il progetto Camposud. Nel 2018 cura la mostra Mappe Sguardi sui confini, presso Palazzo Litta e Triennale di Milano nell’ambito del progetto Palazzo Litta Cultura a Milano. E’ curatrice del progetto The Migrant School of Bodies, vincitore del bando MigrArti, MIBAC, e per la Fondazione di Sardegna del progetto Désert di Leonardo Delogu, nell’ambito di AR/S Arte Condivisa in Sardegna. Dal 2018 e sino al 2021 è direttore artistico del progetto di residenze V_AIR Vimercate Art in Residence per il Museo MUST di Vimercate.
Cura la direzione artistica di Abitare Connessioni, progetto vincitore del bando Borghinfestival della Direzione Generale Arte Contemporanea del Ministero Italiano della Cultura. È curatrice di Le Alleanze dei Corpi – Communities in Movement, in collaborazione con DIDstudio, Base, MUDEC – Museo delle Culture di Milano.
Scrive per numerose riviste di settore quali Artribune, di cui è caporedattore della Sezione Arti Performative, insieme a Chiara Pirri, per Hystrio, Antinomie, Alfabeta2.
Board Curatoriale
Stefano Galanti (Roma, 1968). Documentarista, producer, graphic designer, fotografo, giornalista. Direzioni artistiche: OFF – Fiction Overdose Festival, Across Asia Film Festival I (2012-2016), Perfumed Nightmares at MAXXI (2014). Selector: Across the Vision Film Festival (2011). Regie video: Sopra di me il diluvio di Compagnia Enzo Cosimi (2014, Biennale di Venezia), Smarra: palinopsia (2014, My_Day_May_Day al Teatro Argentina, Roma), Welcome to My World – Video Version (2013) Compagnia Enzo Cosimi, Escaping Samsara” e “Dark Wasa, contributi video per “Sopra di me il diluvio” di Compagnia Enzo Cosimi (2014). Montatore e motion graphic: artist free lance (Jetix, Gxt, K2, Cinecittà Entertainment, White prod, La storia siamo noi (RaiEducational), NewLine, Compagnia Enzo Cosimi (Biennale di Venezia), Enti Istituzionali, Zeit, Videoinflussi, Marco Polo, Gambero Rosso.
Giulia Palomba è una curatrice, ricercatrice e docente, con base a Torino.
Tra il 2018 e il 2020 è stato Associate Curator di Vessel per l’Istituto per l’Immaginazione del Mediterraneo. Nel 2017 è stata research fellow presso The School of Redistribution, curata da Antonia Alampi e iliana Fokianaki (Future Climate) presso State of Concept, Atene. Nel 2020 ha conseguito un MA in Commissioning and Curating Public Art presso la HDK Valand Academy (Gothenburg). Da Luglio 2021 è parte del Facilitation Group di FundAction, un participatory fund making grants per l’attivismo e la trasformazione sociale in Europa.