ZEIT

art research

ricerca, produzione e progettazione oltre i confini disciplinari  tra performance, danza e arti visive.

The Last Lamentation

Vincitore dell’Italian Council e destinato alla collezione permanente del MAMbo di Bologna, ‘The last lamentation’ di Valentina Medda è un omaggio alle “vite sacrificabili” del Mediterraneo, le cui voci vengono fatte “esplodere” attraverso un atto di lamentazione che diventa collettivo.

ZEIT nasce nel 2008 con l’obiettivo di promuovere la diffusione dei linguaggi del contemporaneo e in particolare delle arti visive, della performance e della cultura cinematografica.

Organizza e produce progetti culturali e artistici internazionali che indagano la produzione artistica in un’ottica transdisciplinare, con un’attenzione ai temi del confine linguistico, culturale, artistico, geografico che traduce attraverso public intervention, performance, mostra.

Logo-Alleanza-dei-Corpi

Dal 2020 realizza il progetto triennale Le Alleanze dei Corpi a Milano in partnership con DiDstudio, BASE, MUDEC, Itinerari Paralleli, Progetto AIsha.

CampoSud

Nel 2017 vince con il progetto CAMPOSUD, il bando I WANT YOU FOR THE MUSEUM’S ARMY – GRAMSCI indetto dai Musei Civici di Cagliari per le celebrazioni degli 80 anni dalla morte di Antonio Gramsci che prosegue nel 2021 in collaborazione con il Museo MACC di Calasetta.

logo Abitare Connessioni

Nel 2021 cura la direzione artistica di Abitare Connessioni, progetto vincitore del bando Borghinfestival, Direzione Generale Creatività Contemporanea MIC.

Mappe Sguardi sui confini

Nel 2018 è tra gli organizzatori della manifestazione MAPPE – festival di musica, cinema, arti visive per cui cura la sezione di arti visive e la mostra MAPPE Sguardi sui confini, presso Palazzo Litta e Triennale di Milano in collaborazione con Triennale di Milano e Segretariato MIBAC per la Lombardia nell’ambito di Palazzo Litta Cultura.

Across Film Festival

Across the Vision

Con l’Associazione Videoinflussi organizza Across the vision Film Festival (2012) un festival cinematografico dedicato ai linguaggi cinematografici più interessanti della scena attuale, realizzando workshop di regia, masterclass di produzione, e mostrando le più recenti e significative opere cinematografiche legate a linguaggi visionari e di confine con le arti visive. Inoltre, insieme alla Compagnia Enzo Cosimi, realizza rassegne di danza contemporanea e performance. Progetta e cura dal 2013 al 2018 Across Asia Film Festival, estendendo il proprio raggio d’azione, dialogando con rilevanti Istituzioni internazionali tra cui MAXXI – Museo Nazionale del XXI secolo, Roma con la cui partnership realizza Across Asia Film Festival MAXXI edition. Estende le sue collaborazioni a Istituti culturali cinematografici e Ambasciate internazionali collaborando con Goethe Institute di Hanoi, Hanoi Doclab, Film Devolpment Council of the PhilipinesAccademia di Belle Arti di Sassari, UP Film Institute, Contagious Inc., RCW Foundation Inc. per la manifestazione This is not a silent film festival, Manila (PH).

Helena Hunter in The Order Room

Istantanee

Nel 2011, in collaborazione con il gruppo performativo Santasangre e con il Kollatino Underground, organizza a Roma il festival internazionale di Arti Performative ISTANTANEE – visioni di danza e performance, con sorprendente entusiasmo di critica e pubblico con i più importanti rappresentanti della scena italiana e internazionale (Michele di Stefano MK, Leone d’Argento Biennale di Venezia, Socìetas Raffaello Sanzio, Cristina Rizzo, Enzo Cosimi).